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Pavia al centro dell’innovazione: presentato il nuovo Piano Strategico della Fondazione Chips-IT

Pubblicato il 10 dicembre 2025 • Comunicati

Si è svolta oggi, mercoledì 10 dicembre 2025, nell’Aula Magna del Collegio Ghislieri, la presentazione del Piano Strategico 2026-2028 della Fondazione Chips-IT, il centro italiano dedicato al design dei circuiti integrati a semiconduttore con sede a Pavia. L’evento ha riunito istituzioni, rappresentanti del mondo accademico e realtà industriali di primo piano, confermando il ruolo della città come uno dei principali hub nazionali nel settore dei semiconduttori.

Un settore in forte crescita e una visione a lungo termine

Nel corso dell’incontro il presidente della Fondazione, Alberto Sangiovanni-Vincentelli, ha illustrato il contesto internazionale di un comparto destinato a una crescita esponenziale: il mercato globale dei semiconduttori potrebbe raggiungere i 2 trilioni di dollari entro il 2032. In questo scenario, l’Italia è chiamata a rafforzare la propria capacità progettuale e a favorire lo sviluppo di competenze altamente specializzate.

Il Piano Strategico 2026-2028 definisce tre direttrici prioritarie: valorizzazione dei talenti, sostegno alla nascita e crescita di startup innovative e potenziamento delle attività di trasferimento tecnologico verso il sistema produttivo.

Un impegno sostenuto da investimenti strategici

Di particolare rilievo è il quadro degli investimenti che sostiene l’iniziativa. Il Governo ha destinato una dotazione complessiva di circa 200 milioni di euro, riconoscendo a Pavia il ruolo di sede operativa e centro nevralgico del progetto. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la rapidità con cui la Fondazione è cresciuta dalla sua attivazione, un progresso che il direttore Carlo Reita ha definito estremamente significativo e che costituisce il presupposto per la definizione del nuovo piano strategico triennale.

Il programma prevede inoltre un investimento di 50 milioni di euro per l’acquisizione di apparecchiature tecnologiche tra le più avanzate presenti sul mercato internazionale, strumenti che faranno il loro ingresso per la prima volta in Italia proprio a Pavia. Le linee di sviluppo tecnico si articolano lungo tre assi fondamentali: progettazione di circuiti digitali di nuova generazione, sistemi avanzati di telecomunicazione e circuiti analogici ad alte prestazioni.

Risultati già significativi e nuove opportunità per il territorio

Il direttore Reita ha presentato i primi risultati operativi della Fondazione: un team già composto da 47 professionisti, i primi chip progettati e testati, nonché collaborazioni con aziende di riferimento come STMicroelectronics, Stellantis e Luxottica. I progetti in corso coprono ambiti strategici quali automotive, microelettronica avanzata e dispositivi intelligenti.

Questi elementi confermano il potenziale di Pavia come sede ideale per lo sviluppo di un ecosistema innovativo capace di creare nuove opportunità economiche, occupazionali e di ricerca.

Il ruolo delle istituzioni e il valore della collaborazione

L’evento ha registrato la partecipazione del mondo accademico, della rappresentanza territoriale di Assolombarda e del professor Francesco Svelto, oltre ai contributi istituzionali giunti dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Commissione Europea.

Aprendo i lavori, Tommaso Rossini, Presidente della sede di Pavia di Assolombarda, ha evidenziato il valore del percorso avviato dal territorio:
“Il distretto di Pavia ha dimostrato di saper fare squadra, di unire competenze accademiche e capacità industriali, di formare talenti. La microelettronica è un tema di interesse nazionale, e ogni territorio che dimostra di essere avanti deve diventare un alleato dello Stato in questa missione. Pavia lo è già, e può diventarlo ancora di più con Assolombarda che continuerà a sostenere con convinzione questo percorso, perché qui si gioca una parte della competitività italiana dei prossimi decenni.”

L’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, ha inoltre sottolineato come Pavia rappresenti “uno snodo strategico dell’ecosistema microelettronico italiano”, richiamando l’importanza della collaborazione tra pubblico, ricerca e imprese.

Pavia al centro della nuova strategia nazionale sulla microelettronica

La presentazione del Piano Strategico 2026-2028 della Fondazione Chips-IT conferma la posizione della città di Pavia come punto di riferimento nel settore dei semiconduttori. Grazie alla creazione di nuove competenze, all’attrazione di investimenti e allo sviluppo di tecnologie avanzate, il territorio pavese si candida a svolgere un ruolo decisivo nelle politiche nazionali ed europee per l’innovazione.

Il Presidente della Provincia di Pavia ha espresso soddisfazione per un percorso che contribuisce in modo concreto alla crescita del territorio e alla valorizzazione delle sue eccellenze scientifiche e industriali.