L’impresa che forma: Esperienze e visioni nell’anno europeo delle competenze

Pubblicato il 14 novembre 2023 • Comunicati

Si è tenuto lunedì 13 novembre 2023 al convegno organizzato da Assolombarda nell’ambito delle iniziative di “Pavia capitale della cultura d’impresa 2023”, dedicato alle sinergie necessarie per valorizzare la conoscenza e le competenze, presso l’Aula Magna dell’Università di Pavia.

Era il 4 Aprile proprio in questa sala quando aprivamo l’anno di Pavia, Capitale della Cultura d’impresa - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli - un momento che ci faceva toccare con mano il successo della scommessa ingaggiata dal Presidente De Cardenas, dal Presidente Spada e da tutta la sede di Pavia nel “lontano” 2019. Un momento che ricordo sempre, quando ne ho occasione, perché diede la dimostrazione che quando Pavia decide di guardare non al proprio ombelico, ma riesce ad alimentare l’ambizione di essere protagonista è in grado di vincere tale sfida con successo, tanto su scala regionale che nazionale, grazie al proprio patrimonio culturale, imprenditoriale, istituzionale.

Oggi, dopo una stagione intensa, siamo noi a passare il testimone, dopo averlo ricevuto da Padova – Treviso – Rovigo – Venezia, alla provincia di Torino, Capitale della Cultura d’impresa 2024. Un testimone che passiamo ad altri territori, ma che rappresenta un patrimonio importante per la nostra Provincia che ha visto il tema della formazione e del lavoro messi davvero al centro della nostra elaborazione.

Se non ricordo male, sono almeno 23 gli appuntamenti in cui abbiamo lavorato sul percorso di trasformazione della provincia di Pavia nella “Terre dei Talenti” - continua il Presidente Palli - rafforzando una profonda convinzione, attraverso azioni e riflessioni, che il nostro sistema territoriale, anche grazie alle sue prestigiose componenti come quelle dell’Ateneo, del sistema delle eccellenze, dei centri di competenze, possa avere come propria vocazione quella di “prendere in carico i sogni dei giovani perché si trasformino nella vita degli adulti di domani, allenando il proprio talento e facendolo diventare un dono per tutti“.

È in questa luce che, come evidenziato nel report di luglio sul rapporto giovani/lavoro, non può non farci riflettere come nonostante il nostro Paese sia la seconda potenza manifatturiera d’Europa, solo il 15% degli intervistati lo abbia segnalato quale settore trainante dell’economia nazionale.

È sempre nella direzione di Pavia, sempre più capitale della microelettronica come è stato recentemente confermato dalla nascita proprio qui a Pavia della Fondazione Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore (Fondazione Chips.IT), che necessita di una analisi la risposta di oltre il 54% del campione giovanile intervistato nella Vostra ricerca che considera la manifattura un sintomo di specializzazione, mentre solo il 39% la collega all’innovazione.

È proprio sotto questo profilo che la riduzione del mismatching tra domanda ed offerta di lavoro, la costruzione di politiche a sostegno dell’innovazione nonché l’allineamento di una struttura sistemica territori-formazione-lavoro rappresenta un elemento dirompente sul quale forzare la mano.

In questa direzione la Provincia di Pavia, agendo nel solco del percorso definito da Regione Lombardia, sta lavorando per la  valorizzazione dei servizi per l’impiego e le politiche attive del lavoro. Un vento nuovo è quello che si è abbattuto sul nostro Ente che, grazie alla forza di oltre 90 risorse umane ormai operative in questo fine 2023 e l’esperienza di chi ha affrontato le fasi più delicate dei CPI, ci permette di essere aggregatori di idee, costruttori di politiche ed erogatori, a cittadini ed imprese, di servizi innovativi ed efficaci.

Ci siamo impegnati, promuovendo quale soggetto capofila la costituzione di Patti Territoriale per le competenze e l’occupazione sia sul Distretto della Microelettronica sia sulla filiera del Turismo, lavorando giorno dopo giorno per ridurre il mismatching tra domanda e offerta mettendo in campo, grazie ad un lavoro oculato svolto insieme a associazioni di categoria, parti sociali e camera di commercio, iniziative di orientamento, di incentivo alla scelta di percorsi di studio e di ampliamento delle opportunità formative di stampo tecnico coerenti anche con le specifiche attese delle imprese (ITS/IFTS).

Su questo saremo in prima linea per:

  • Incidere sul fabbisogno di profili tecnici, organizzando appostiti corsi di formazione professionalizzanti, il cui unico requisito di accesso è il possesso del diploma di scuola secondaria.
  • Favorire la crescita del settore, promuovendo iniziative di orientamento e avvicinamento al mondo delle discipline STEM, facendo leva sul lavoro di coordinamento di un partenariato solido come quello promotore del Patto Territoriale e che vede quali importanti player proprio l’Università di Pavia e Assolombarda, ma anche centri di competenza di primo piano come la Fondazione ITS Lombardia Meccatronica.

Gli assi cartesiani entro i quali si gioca questa partita sono quelli dell’eccellenza e della competitività, un contesto entro il quale si “coltiva” la nostra terra dei talenti. Una terra che per poter essere feconda deve essere alimentata dal sistema Università-Imprese contaminandosi da un confronto virtuoso con i competitor internazionali.

Un compito alla portata se, come già stiamo facendo in questi mesi, sapremo mettere al primo posto delle nostre politiche gli investimenti sul capitale umano favorendo, così, quelle imprese che hanno nel proprio DNA la propensione alla sostenibilità ed all’innovazione.


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