Come ogni anno, la Provincia di Pavia si è unita con profonda partecipazione alle celebrazioni del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, per rendere omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e l’indipendenza del nostro Paese.

La commemorazione ha avuto inizio alle ore 9.00 al Cimitero Maggiore, con un momento di raccoglimento presso il Sacrario dedicato ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, presieduto dal Vescovo di Pavia, S.E. Mons. Corrado Sanguineti, e la deposizione di una corona d’alloro da parte del Prefetto, del Sindaco e del Presidente della Provincia.

Alle ore 10.00 è seguita la deposizione di una corona alla lapide commemorativa di Luigi Guicciardi, Prefetto di Pavia dal 1911 al 1913, caduto nel 1915 sul Carso, mentre alle ore 10.15, nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, è stata celebrata la Santa Messa in memoria dei caduti di tutte le guerre.

Le celebrazioni sono culminate in Piazza Italia con la cerimonia ufficiale delle ore 11.15: onori al Prefetto, rassegna ai reparti, alzabandiera e deposizione delle corone d’alloro alla Lapide dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Sono seguite le letture dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa, rispettivamente da parte del Prefetto Francesca De Carlini e del Comandante Militare Esercito Lombardia, Generale di Brigata Carmine Sepe, che ha pronunciato l’orazione ufficiale dopo i saluti del Sindaco di Pavia.

A conclusione delle cerimonie, il Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, ha dichiarato:

«Il 4 novembre rappresenta un momento di unità e di memoria collettiva. Ricordiamo con gratitudine e rispetto tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la libertà e l’indipendenza del nostro Paese. Le celebrazioni di oggi ci richiamano ai valori che sono alla base della nostra Repubblica: l’unità, la pace, la democrazia. È nostro dovere custodirli e trasmetterli alle nuove generazioni, affinché la memoria del passato continui a essere un impegno per il futuro. Ringrazio le Forze Armate, le istituzioni e tutti i cittadini che hanno partecipato, rinnovando insieme il senso profondo della nostra identità nazionale.»

Foto: Prefettura di Pavia

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