Turismo e disabilità: con il "Progetto Stai 2", 6 milioni per le Province di Pavia e Sondrio
Pubblicato il 25 settembre 2025 • Comunicati , Turismo
È stata illustrata oggi a Palazzo Lombardia la seconda edizione del progetto 'STAI - Servizi per un turismo accessibile e inclusivo' che cogliendo l’occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026 coinvolgerà i territori delle Provincie di Pavia e di Sondrio per potenziare il turismo montano e termale.
Presente l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia Elena Lucchini, il Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli, capofila del progetto e il Presidente della Provincia di Sondrio Davide Menegola. Hanno portato un saluto anche i partner di STAI, i referenti delle principali associazioni rappresentative delle persone con disabilità, quali Ens, Ledha, Uici, Anffas e Anmic Lombardia.
Le progettualità, sostenute con risorse pari a 6.112.000 euro grazie all’avviso del ministero per le Disabilità, consentiranno a Regione Lombardia, dopo gli esiti della prima edizione di STAI, molto apprezzata sui territori di Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023, di proseguire nella costruzione di un sistema ricettivo inclusivo.
"Quest’oggi – ha dichiarato l’assessore Lucchini – grazie a un lavoro di squadra straordinario sono stati illustrati progetti di valore che ci consentiranno di potenziare itinerari che, a partire dal turismo montano e termale, potranno integrarsi con proposte culturali, artistiche, enogastronomiche e sportive dei territori delle Province di Pavia e di Sondrio.
Il metodo come sempre, si ispira alla capacità del turismo di ‘connettere’. Il nostro intento – ha chiarito Lucchini – è sviluppare interventi che facilitino l’accesso al territorio in termini di abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche e soprattutto di inclusione turistica garantendo un’eredità per il futuro a vantaggio di tutta la collettività. Centrali saranno alcune azioni mirate a favorire la fruibilità dei Giochi, studiate in raccordo con le associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità".
"La nostra Regione – ha concluso Lucchini – vanta un prezioso patrimonio artistico e paesaggistico che deve proporre destinazioni accessibili, ispirandosi alla capacità del turismo di ‘connettere’ e garantire la promozione dell’occupabilità delle persone con disabilità. Dobbiamo quindi investire in un turismo che sappia essere anche più inclusivo e sempre più attento alle persone con bisogni speciali e disabilità fisiche e sensoriali. L’impegno di tutti, infatti, deve essere rivolto a rendere gli spazi, le comunità, i territori, l’ospitalità, i servizi, la ristorazione, i percorsi e la mobilità accessibili e fruibili a tutti, contribuendo a creare benessere sociale e valore economico diffuso”.
Il Presidente Giovanni Palli ha dichiarato: «Essere capofila di STAI 2 è per la Provincia di Pavia un riconoscimento significativo e una responsabilità che intendiamo esercitare con convinzione. Questo progetto non si limita a generare nuove infrastrutture o servizi: punta a ridefinire il concetto stesso di turismo, rendendolo realmente accessibile e inclusivo per tutti.
Il nostro territorio, dai borghi dell’Oltrepò fino al capoluogo, potrà valorizzare percorsi naturalistici e culturali che diventano patrimonio condiviso. Penso, ad esempio, alla Greenway Voghera–Varzi, che sarà dotata di servizi dedicati e segnaletica inclusiva, o ai percorsi urbani che collegheranno le sedi universitarie di Pavia, resi pienamente fruibili da chiunque.
L’occasione dei Giochi Milano-Cortina 2026 ci permette di accelerare investimenti e sensibilizzazione, ma la vera ambizione è lasciare un’eredità che duri nel tempo: un sistema turistico resiliente, capace di connettere comunità, generare occupazione – anche attraverso tirocini e formazione specifica – e rafforzare quel legame fra accoglienza, cultura e sviluppo economico che è il cuore del nostro territorio. STAI 2 è un progetto che guarda al futuro, ma con radici profonde nelle comunità che rappresentiamo».
IL PROGETTO
Il progetto sarà realizzato sui territori di Pavia e Sondrio da un partenariato ampio e rappresentativo, che vede come capofila la Provincia di Pavia e coinvolge la Provincia di Sondrio, l’Università di Pavia, la Camera Commercio di Cremona, Mantova e Pavia, la Fondazione Triulza e le principali associazioni rappresentative delle persone con disabilità, quali Ens, Ledha-Craba, Uici Lombardia, Anffas Lombardia e Anmic Lombardia.
I PARTNER
Ai partner effettivi si aggiunge una platea di ulteriori soggetti che testimonia la capacità di radicamento territoriale assicurando prossimità, ascolto e coerenza rispetto ai bisogni della comunità: Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, Comune di Godiasco, Comune di Miradolo Terme, Comune di Rivanazzano Terme, Comune di Voghera, Comune di Tartano, Comune di Valmasino, Comune di Talamona, Comune di Bormio, Comune di Livigno, Apolf. Si aggiungono la Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, la Fondazione Pro Valtellina e la Fondazione Adolescere, la cui presenza testimonia l’adesione del progetto ai principi della filantropia generativa della responsabilità condivisa e dello sviluppo radicato nelle comunità locali.
MILANO-CORTINA
Nell’ambito del progetto saranno promosse, in particolare, azioni per incrementare l’accessibilità dei servizi turistici, sia mediante interventi volti a facilitare la fruizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026 da parte delle persone con disabilità, sia attraverso ulteriori azioni da realizzare in modo sinergico su altre mete strategiche. È in fase di definizione un accordo con Fondazione Milano Cortina 2026 - ente deputato all’organizzazione dei Giochi - per la realizzazione di servizi che favoriscano l’inclusione degli spettatori e di tutte le persone con disabilità visiva, uditiva e intellettivo agli eventi dove si svolgeranno le gare o la Cerimonia di apertura delle Olimpiadi.
FOCUS ACCESSIBILITA'
Verranno realizzati percorsi formativi per figure professionali del turismo, con focus su accessibilità, relazione con il cliente con disabilità, marketing inclusivo e gestione di esperienze fruibili per tutti. È prevista inoltre l’attivazione di n. 20 tirocini per persone con disabilità nei settori accoglienza, promozione turistica, ristorazione e servizi culturali e si aggiungono azioni trasversali finalizzate a qualificare e promuovere l’accoglienza inclusiva e a formare gli operatori del settore. Tutte le fasi progettuali vedranno il coinvolgimento diretto delle persone con disabilità.
TERRITORI DELLA PROVINCIA DI PAVIA
In particolare, per quanto riguarda il territorio della Provincia di Pavia saranno previsti interventi di riqualificazione di itinerari come la Greenway Voghera-Varzi e una serie di azioni volte a promuovere percorsi di visita accessibili ed inclusivi
GREENWAY VOGHERA-VARZI
Miglioramento delle condizioni di accessibilità e fruibilità della Greenway Voghera-Varzi: l’obiettivo è rendere il percorso ciclopedonale uno spazio di più facile e sicura fruizione, consentendo a persone con diverse abilità di godere non solo del percorso ma anche degli spazi verdi attrezzati che si trovano lungo il percorso (Codevilla e Rivanazzano) e di conoscere ed apprezzare i Comuni intercettati dal percorso.
Innanzi tutto, per favorire la fruizione della Greenway da parte di persone con disabilità motoria o sensoriale si propone l’attivazione di un servizio di noleggio biciclette adatte alle persone fragili (tandem e triciclo per disabili, con pedalata assistita) e relativa guida offrendo la possibilità di ciclotour che uniscono ciclisti non vedenti o ipovedenti a volontari appassionati, che pedalano insieme realizzando una esperienza unica di condivisione e avventura. Si prevede di mettere a disposizione due mezzi a Voghera e due a Varzi, di dimensioni differenti per agevolare la fruizione da parte di persone di altezza diversa. La collaborazione tra le guide e i ciclisti non vedenti rappresenta un valore aggiunto del progetto. Guidare un tandem richiede fiducia e cooperazione, e le emozioni condivise su queste biciclette a due posti possono trasformare semplici compagni di viaggio in amici per la vita.
IMPLEMENTAZIONE DELLA SEGNALETICA
Una ulteriore attività riguarda l’implementazione della segnaletica verticale e orizzontale lungo tutto il percorso ciclopedonale; si vogliono fornire ai fruitori le informazioni necessarie per conoscere la propria posizione e gli eventuali punti di interesse e di pregio (sia culturale che naturalistico) che si incontrano lungo il tracciato attraverso l’inserimento di mappe tattili e di totem informativi. Una particolare progettualità verrà sviluppata per i diversi attraversamenti che caratterizzano il percorso della Greenway per aumentarne il livello di sicurezza, attraverso interventi da mettere in atto sia a livello di pavimentazione che di segnaletica. Cambi di pavimentazione, eventuali sovralzi della sede stradale per costringere le auto a rallentare, inserimento di pittogrammi adeguati, segnaletica orizzontale e verticale sono misure che potranno essere realizzate per dare concretezza all’azione. Si procederà all’implementazione degli arredi e degli ausili lungo il percorso: cestini per la raccolta differenziata, sedute con braccioli (per agevolare le persone anziane nel sedersi e rialzarsi), appoggi ischiatici, tavoli con sedute dislocate per favorire la fruizione da parte delle persone su sedia a ruote. Inoltre i parchi di Codevilla e di Rivanazzano verranno dotati di giochi e attrezzature adeguate anche a persone con disabilità motorie, favorendo momenti ludici inclusivi.
Ulteriori attività riguarderanno i centri delle due estremità della Greenway: Voghera e Varzi. A Voghera si prevede una maggiore riconoscibilità dell’inizio della ciclopedonale: si realizzerà un portale con opportuna segnaletica orizzontale e verticale e un totem informativo che presenti il percorso, le sue caratteristiche e peculiarità. Si vuole inoltre rendere più evidente e riconoscibile anche il tratto di pista ciclabile dalla stazione e dai principali parcheggi della città all’inizio della Greenway, per facilitarne il raggiungimento.
A Varzi si prevedono le seguenti attività rilevanti: l’individuazione di un percorso sicuro e senza barriere architettoniche tra i due infopoint presenti in Comune, attraverso un opportuno sistema di segnaletica (sia orizzontale che verticale) e di mappe e il rifacimento dei totem informativi presenti in Piazza Umberto I, uniformandoli alla segnaletica che caratterizzerà il percorso tra i due infopoint e l’intera Greenway. Si prevede inoltre la realizzazione di una mappa tridimensionale del centro storico del borgo da posizionare all’arrivo della Greenway come benvenuto e per invogliare i fruitori della pista ciclopedonale a visitare il borgo.
UNIVERSITA' E CITTA' INCLUSIVE
Percorsi urbani per conoscere Pavia: le azioni riguarderanno l’individuazione di percorsi accessibili che colleghino gli spazi universitari del centro storico della città di Pavia (Palazzo Centrale, San Tommaso, San Felice, Palazzo Botta, ex Mondino e Orto Botanico) e la conoscenza di questi edifici significativi della storia della città e ora prestigiose sedi universitarie attraverso un percorso interno e un totem multimediale.
PERCORSI SENZA OSTACOLI
L’Università di Pavia ha già lavorato sul tema dell’accessibilità urbana mappando diverse aree del centro storico non solo di Pavia, ma anche delle città di Voghera e Vigevano, mettendo a punto una metodologia di rilievo consolidata ed implementata nel corso di oltre 18 anni di attività. Attraverso una scheda di rilevamento impostata su alcuni indicatori (pavimentazione, arredi urbani, segnaletica, parcheggi, ausili, …) verranno verificate le condizioni in cui si trovano le strade che collegano i diversi edifici universitari e quali sono le criticità da risolvere per favorire la fruizione ampliata e inclusiva. La sintesi di questa attività restituirà una mappa che individuerà uno o più percorsi senza ostacoli, seguendo il quale ci si potrà spostare da un edificio all’altro in libertà e sicurezza indipendentemente dalle abilità degli utenti. Una volta che verrà individuato il percorso occorrerà comunicarlo ed evidenziarlo in modo efficace: si pensa ad una mappa scaricabile dai diversi portali Internet (Provincia, Comune, UNIPV, ecc.) accompagnata anche da una audio-guida e una segnaletica ad hoc che faciliti la riconoscibilità del percorso da parte degli utenti. Non si esclude in questa fase la possibilità di inserire indicazioni riguardo eventuali edifici significativi che si possono incontrare lungo il percorso accessibile.
TOTEM INFORMATIVI
L’azione prevede inoltre l’installazione (nelle adiacenze dell’ingresso principale dei diversi edifici) di un totem informativo multimediale che attraverso ausili materiali e digitali consenta di conoscere la storia, l’evoluzione e l’attuale destinazione d’uso dell’edificio stesso. Il totem sarà caratterizzato dall’uso di materiali e morfologia che lo rendano facilmente identificabile e riconoscibile e fornirà informazioni in diverse lingue e con diverse modalità (mappa tattile, codice QR che rimandi ad una audio guida dell’edificio e del percorso accessibile, ecc.) consentendo di realizzare una esperienza conoscitiva attraverso la realtà aumentata per la fruizione e valorizzazione del patrimonio storico. L’azione è fortemente interdisciplinare e vedrà la collaborazione di diversi gruppi di ricerca del DICAr (Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura) e del DIII (Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione) nonché il confronto con le Associazioni che assistono le persone con disabilità per la verifica e l’eventuale implementazione delle soluzioni per la fruizione ampliata del patrimonio architettonico storico della città.
ADEGUAMENTO STRUTTURALE E TECNOLOGICO
Mappatura, adeguamento strutturale e dotazione tecnologica degli Info point per migliorarne l’accessibilità e la fruibilità da parte di persone con disabilità sensoriali e cognitive, inclusi strumenti con mappe 3D tattili e pannelli LIS.
SPAZIO DEDICATO NELLE FIERE
Partecipazione ad alcune delle principali fiere del turismo a livello nazionale, internazionale e ad eventi di livello locale (Autunno Pavese, Bit, Ttg di Rimini, Agritravel Bergamo, ...) con uno spazio dedicato all’interno dello stand istituzionale. In collaborazione con la Camera di Commercio, in tale spazio saranno presentati i contenuti e le finalità del progetto STAI 2, con il coinvolgimento attivo di associazioni di categoria, enti del terzo settore e soggetti impegnati nell’accessibilità.
TERRITORI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Per quanto riguarda i territori della provincia di Sondrio si possono ricordare: Valmasino-Sasso Remenno, pista ciclopedonale accessibile, segnaletica inclusiva. Val di Mello e Tartano: sentieri e aree di sosta inclusive, viabilità e turismo religioso accessibile. Parco del Tartano: pista ciclo-pedonale e BikeGrill accessibile. Navigazione Adda: imbarcazioni attrezzate, pontili e piattaforme accessibili.