Nel 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, la Provincia di Pavia ha avuto l’onore di ospitare le celebrazioni ufficiali del 2 Giugno presso il rinnovato Parco Urbano dei Giardini Malaspina. Una cornice simbolica e significativa, capace di unire storia, natura e senso civico nel cuore della città.

Il 2 Giugno rappresenta per la nostra comunità un momento di riflessione e condivisione attorno ai valori fondanti della Costituzione: libertà, democrazia, solidarietà, dignità della persona e coesione sociale. Valori che continuano a ispirare l’agire quotidiano delle istituzioni e dei cittadini.

Durante la cerimonia, il Prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, ha consegnato le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a nove cittadini pavesi, insigniti dal Presidente della Repubblica per il loro impegno e il loro esempio. Tra loro, esponenti di spicco del mondo accademico, culturale ed economico, insieme a rappresentanti della società civile attivi nel volontariato, nel sociale e nella protezione civile. Un riconoscimento al valore delle persone che, con dedizione, contribuiscono ogni giorno al bene comune.

Ad arricchire le celebrazioni, l’esibizione della Banda del Conservatorio Statale “Franco Vittadini” di Pavia, recentemente ricostituita e alla sua prima uscita pubblica proprio in occasione della Festa della Repubblica. Un concerto partecipato e sentito, che ha fatto da colonna sonora a una giornata intensa di significati.

Il Parco Urbano dei Giardini Malaspina, restituito alla cittadinanza dopo un importante intervento di riqualificazione a cura della Provincia, ha ospitato per la prima volta le celebrazioni del 2 Giugno. Un’area verde completamente ripensata: aiuole e sentieri ridisegnati, spazi rivitalizzati, un patrimonio botanico valorizzato per restituire ai cittadini un luogo di bellezza, incontro e memoria.

“Celebrare il 2 Giugno – ha dichiarato Giovanni Palli, Presidente della Provincia di Pavia – significa rinnovare l’impegno a custodire e attuare i principi di democrazia, libertà e partecipazione su cui si fonda la nostra Repubblica. Farlo in un parco urbano rinnovato per la comunità è un segno concreto di questa volontà: la democrazia vive nei luoghi aperti, nell’incontro tra cittadini, nel dialogo costante tra istituzioni e società civile. È questo il patto che ogni giorno siamo chiamati a onorare.”

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