Conferenza dei Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia

Pubblicato il 29 agosto 2024 • Comunicati

Si è tenuta giovedì 29 agosto 2024 la Conferenza dei Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia.

La Conferenza dei Comuni svolge un ruolo chiave in materia di Servizio Idrico Integrato, con compiti specifici che includono rappresentanza e tutela degli interessi del territorio, anche attraverso l’espressione di pareri, obbligatori e vincolanti, su decisioni fondamentali per la Provincia di Pavia, come previsto dalla Legge Regionale n. 26/2003, su temi quali:

  • L'approvazione e aggiornamento del Piano d'Ambito e dei relativi oneri finanziari.
  • Programma degli interventi e delle opere strategiche
  • Il Piano Tariffario

Alla Conferenza erano presenti 129 Comuni della provincia di Pavia in rappresentaza dell'86% degli abitanti

Come previsto dall' Ordine del giorno si è provveduto all'elezione del Presidente e dei Vicepresidenti della Conferenza dei Comuni in sostituzione dei nominativi cessati per scadenza del mandato amministrativo in essere al momento dell’elezione:

Presidente:

  • Francesco Maria Perotti - Sindaco di Dorno 

Vice Presidenti:

  • Giorgio Facchina - Sindaco di Mezzana Rabattone
  • Antonio Riviezzi - Sindaco di Broni

Il Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli ha aperto i lavori della Conferenza sottolineando l'importanza degli Investimenti previsti dal Piano d’Ambito 2024-2029:

Il Piano d’Ambito per il periodo 2024-2029 prevede un totale di 136 interventi per un ammontare complessivo di circa 178 milioni di euro. Di questi, circa 54 milioni saranno finanziati tramite contributi a fondo perduto, mentre i restanti 124 milioni saranno finanziati attraverso altri canali. Un ruolo significativo in questo programma è svolto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che finanzia diverse iniziative critiche, come la riduzione delle perdite idriche e la digitalizzazione delle reti, il potenziamento delle infrastrutture di depurazione e fognatura, e la costruzione di nuove dorsali acquedottistiche per migliorare la resilienza idrica.

Gli interventi sono distribuiti in tutta la provincia, con specifiche destinazioni in aree come Lomellina, Oltrepò e Pavese, coinvolgendo numerosi comuni. L'effetto di questi investimenti si traduce in un miglioramento complessivo della qualità del servizio idrico, nella sostenibilità ambientale e nella resilienza delle infrastrutture idriche, a beneficio diretto dei cittadini.

La nuova proposta tariffaria per il periodo 2024-2029 prevede un incremento contenuto del 1,5% per il 2024, equivalente a un aumento di circa 2 euro all'anno per la bolletta media di un utente - ha proseguito il Presidente Palli -  Questo adeguamento è giustificato dalla riduzione prevista dei consumi, dall'adeguamento ai tassi di inflazione indicati da ARERA, e dal finanziamento di agevolazioni per le fasce deboli della popolazione attraverso il bonus idrico. Basti pensare che stiamo facendo fronte ad un aumento del tasso di inflazione stabilito da ARERA, pari al 4,5% per il 2023 e all’8,8% per il 2024​ e che, nonostante ciò, ci troviamo tra gli ultimi posti in Lombardia per incremento a fronte di situazioni di incrementi annuali dell’8-9% con proiezioni, sul periodo 24/29, addirittura di quasi il triplo rispetto alla nostra previsione.

Siamo inoltre, ancor di più dati i recenti dati, dell’utilità che ha avuto il Bonus Idrico, dopo la riforma che abbiamo portato avanti nell’ultimo biennio, che ha garantito un importante supporto agli utenti in difficoltà economica, con un impegno di circa 625.000 euro all’anno per il bonus idrico promosso dalla Provincia di Pavia. Anche questo, ancor una volta nella logica sulla quale ci misuriamo noi come amministratori, che permetto di aiutare le famiglie in difficoltà con nuclei familiari numerosi che, sempre di più, dopo il covid stanno affrontando una forte situazione di disagio.

L’adozione di un approccio prudente nella gestione degli investimenti e nella definizione delle tariffe ha permesso di mantenere gli incrementi tra i più bassi della Lombardia. Questo risultato evidenzia l’efficacia delle politiche adottate e il nostro impegno a fornire un servizio di alta qualità senza gravare eccessivamente sui cittadini.

In conclusione - ha affermato il Presidente Palli -  il Piano d’Ambito 2024-2029 rappresenta una visione strategica per il futuro della gestione idrica nella Provincia di Pavia, orientata verso la sostenibilità, l’efficienza e la protezione ambientale. Il nostro impegno è volto non solo a migliorare il servizio, ma anche a supportare l’intero territorio in uno scatto in avanti sotto il profilo degli investimenti e della qualità del servizio. La partecipazione di oggi in un caldo pomeriggio agostano conferma che, insieme, stiamo lavorando per futuro importante per la nostra provincia.


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