La Via Francigena
Ultima modifica 30 maggio 2023
La Via Francigena citata per la prima volta nell´876 d.C., è conosciuta come la via che parte da Canterbury e giunge fino a Roma (tomba di San Pietro). A partire dal IX secolo, la strada comincia ad essere nominata "via Francigena", ovvero strada che proviene dal regno dei Franchi. Strada millenaria, fu percorsa nei secoli da mercanti, sovrani, religiosi e pellegrini che si recavano a Roma e poi proseguivano per la Terra Santa o che, in un percorso inverso, risalivano verso Santiago de Compostela.
La Francigena divenne così nel Medioevo il punto d'incontro dei tre grandi pellegrinaggi, di culture, emblemi e linguaggi dell'Occidente cristiano (Roma, Santiago, Gerusalemme). La Via Francigena non è una via, ma un sistema viario con molte alternative e varianti che trovano unitarietà e ufficialità nel diario di viaggio di Sigerico, arcivescovo di Canterbury. Nel 990, di ritorno da Roma dove ha ricevuto il "pallium" (la stola di lana bianca,segno del suo incarico) annota le 79 tappe del suo cammino verso Canterbury in un percorso preciso nella descrizione dei punti di sosta. Forti e significative sono ancora oggi le influenze esercitate dalla via Francigena sulla storia, l'arte, la tradizione religiosa dei territori attraversati, precoce testimonianza di culture europee diverse che sulla strada partendo dal Medioevo conducono verso l'Europa moderna.
La Via Francigena ha rappresentato per secoli il collegamento principale tra Roma e l'Europa. Nel 2004 fu proclamata dal Consiglio d'Europa “Grande Itinerario Culturale Europeo” e nel 2007 “Reseau porteur”, rete portante.
I comuni della provincia di Pavia interessati dal tracciato pedonale della "Via Francigena" (sono 126.7 km) sono: Palestro, Robbio, Nicorvo, Mortara, Tromello, Garlasco, Gropello Cairoli, Carbonara al Ticino, San Martino Siccomario, Pavia, Valle Salimbene, Linarolo, Belgioioso, Corteolona, Santa Cristina e Bissone, Chignolo Po.
Numeri, statistiche e analisi del cammino
Una fotografia sull’andamento della Via Francigena nel 2019 attraverso l’analisi a campione di 2.000 credenziali AEVF. Si tratta di stime, non esaustive, ma utili per stimolare riflessioni sulle potenzialità della Via Francigena che, insieme al sistema degli itinerari culturali e cammini, rappresenta un esempio ideale per il turismo post-pandemia (consulta l'allegato TUTTI I NUMERI DELLA FRANCIGENA - ANNO 2019)
Associazione Europea delle Vie Francigene
La Provincia di Pavia dal 2007 fa parte dell'Associazione Europea delle Vie Francigene e della Consulta delle Associazioni per lo sviluppo e la tutela del cammino a piedi sulle vie storiche di pellegrinaggio.
Visita il sito
La Via Francigena in bici e in auto
Per soddisfare le aspettative e la curiosità del turista attento alle molteplici valenze del territorio, per la prima volta in Italia, il Settore Turismo della Provincia di Pavia ha deciso di sperimentare la tracciatura di itinerari (cicloturistico e automobilistico che si aggiungono a quello pedonale) legati al percorso della Via Francigena che attraversa il territorio della provincia di Pavia.
I circa 120 km sono stati tracciati con GPS dalla ditta itinerAria e documentati con road book scaricabili (consulta gli allegati)
Elenco di tutte le tappe